Mamma decide di assecondare questa mia strana e folle ambizione così mi accompagna in un vecchio negozio di Magia nel cuore di Roma. Era sera e mentre il titolare ci invitava a sbrigarci perché in chiusura, un personaggio ambiguo e straniero mi si avvicina. Mi mette un anello nella mano e mi chiede di verificare se fosse normale. A me sembrava un classico anello d’acciaio da bancarella, eppure un istante dopo questo anello volava letteralmente da una sua mano all’altra, entrava e usciva dalle sue dite a velocità impossibili, cambiava di forma e di colore davanti ai nostri occhi tanto che pensavano di essere ipnotizzati, finché in un batter di ciglia sparì nel nulla.
‘’Mamma, io voglio imparare questo’’ le dissi. Lei mi rispose ‘’allora scegli il libro che ti porterà a farlo perché mamma crede in te’’. Precisamente un anno dopo ricevo a casa l’ambitissimo diploma di ingresso nell’IBM (international brotherwood of mentalists) l’associazione mondiale più riconosciuta in ambito magico. Wow!
Ora ero un Pro.